Come migliorare la definizione degli addominali.
Vuoi veramente capire come scolpire gli addominali e mostrare un addome di cui andare fieri? Beh, sei nel posto giusto, la lettura ti richiede pochi attimi e continuando scoprirai cose che sicuramente non sai sugli addominali e su come definirli in modo ottimale.
Salve, in questo breve post vi parlo di addominali scolpiti, esatto, la famigerata quanto sudata tartaruga addominale.
Sono molti gli sportivi e i cultori del fisico che si dannano dietro esercizi per addominali e routine sempre più dure per scolpire i muscoli addominali, ma anche se si dura fatica, a volte, i risultati nel tentativo di definire gli addominali non sono quelli sperati.
Per scolpire gli addominali è necessario un addestramento sistematico, ma dobbiamo anche stare attenti a non commettere errori che rischiano di rendere vano il nostro lavoro.
Il lavoro per scolpire gli addominali non è solo incentrato su esercizi per questo gruppo muscolare, ma è necessaria anche attenzione verso la propria alimentazione: per poter avere gli addominali definiti e sexy.
D’altronde è innegabile, possedere una bella tartaruga addominale è importante per un uomo, considerando il fatto che le donne trovano sexy gli addominali definiti, chi dice il contrario è solo per cercare di consolarsi.
Anche perché, avere un addome definito ed energico, è un preludio di potenza per quello che sta sotto!
Molte persone dividono gli allenamenti per definire l’addome e avere muscoli addominali scolpiti in addominali bassi e addominali alti.
Purtroppo, o per fortuna si tratta di una credenza da sfatare: il muscolo addominale è unito.
Ma adesso prima di addentrarci nel nostro piccolo viaggio su come scolpire gli addominali in poco tempo, vediamo come sono fatti questi muscoli e come realmente si dividono, lasciando andare le credenze e le false informazioni, giustificate da un aspetto a scacchiera che ci porta a pensare ad una divisione del gruppo muscolare stesso.
Come sono fatti gli addominali.
La fascia dei muscoli addominali è posta a ricoprire l’addome, e i visceri che stanno al suo interno.
Si tratta di uno dei muscoli più grandi del nostro corpo e si espande per la gran parte del tronco.
La fascia addominale è composta da una parte superficiale e una più profonda dette rispettivamente: àntero-laterali e posteriori dell’addome.
I muscoli addominali rivestono una grande importanza, essi contengono i visceri, sono elastici e forti( almeno dovrebbero esserlo), coadiuvano la schiena per mantenere la postura, sono indispensabili per la flessione del busto e la rotazione dello stesso, per la deambulazione e anche, per la respirazione.
Gli addominali sono divisi esteriormente in due parti da una linea centrale o mediana detta anche linea alba.
Essa è visibile soprattutto negli addominali allenati, essere magri non è sufficiente per esaltare e mostrare questi muscoli.
I muscoli addominali sono divisi in quattro fasce poste lateralmente alla linea mediana, e sono rispettivamente simmetrici(uguali e speculari), essi sono composti da una parte tendinea che li congiunge.
I muscoli addominali, come abbiamo detto, permettono la flessione del busto, lateralmente e frontalmente con i muscoli della schiena come antagonisti; sono artefici della compressione delle costole per l’espulsione dell’aria nella respirazione.
Cosa significa “scolpire” gli addominali?
Questo termine, ovvero scolpire gli addominali è tratto sicuramente dalla nostra cultura classica.
Esso si riferisce al riferimento estetico che la [1] cultura Greca ⇑ ha portato fino a noi, con l’arte, in cui la bellezza e i canoni fisici rivestivano un ruolo di grande importanza.
Chi non ricorda visivamente i bronzi di riace, o le altre statue greche e successivamente romane in cui i corpi maschili rappresentano la massima potenza e equilibrio delle masse.
Gli addominali scolpiti riportano all’ideale scultoreo, che infine è tratto dal reale.
Ottenere degli addominali scolpiti è un modo archetipo per avvicinarsi ad una perfezione il cui concetto ci viene dalla nostra cultura mediterranea.
Scolpire gli addominali bassi è un traguardo ambito per la bella forma di questo gruppo muscolare e per la difficoltà del suo sviluppo e definizione
Vantaggi fisici dello sviluppo addominale.
Avere addominali scolpiti, quindi sviluppati e allenati è senza dubbio utile e funzionale, come per tutti i gruppi muscolari, senza per questo rincorrere l’ipertrofia.
Avere una buona muscolatura addominale è importante per la buona mobilità del tronco e per contenere in modo appropriato i visceri, senza un’adeguata compressione si può incorrere in problemi, infatti se gli addominali non fanno il loro lavoro in modo ottimale si rischia un errato assetto di tutto il tronco e soprattutto della schiena, portando a conseguenze sulle vertebre e causando un errato lavoro e l’insorgenza di mal di schiena ricorrenti, nonché un’alterata postura visibile anche a occhio nudo.
Vantaggi estetici e sociali
Anche se sembra superficiale parlare di questo, bisogna considerare come l’aspetto fisico rivesta una grande importanza dal punto di vista psicologico dell’individuo.
Aspetto psicologico che si riversa direttamente nella vita sociale, e in una buona qualità di vita, ricordiamoci che la definizione di malattia ci parla di un’alterazione fisica e psicologica e parla di accettabile qualità di vita.
Avere addominali scolpiti, o comunque un ventre ben fatto e in forma trasmette sicurezza, migliora la nostra postura e ci rende anche se in modo “frivolo” più sicuri di noi stessi e del nostro aspetto.
Nella vita sessuale di ogni uomo l’uso e lo sfoggio di un bello stomaco scolpito ci rende più sicuri e anche meccanicamente efficaci e resistenti.
Lo sviluppo dei muscoli addominali infatti, va di pari passo con la mobilità di questa parte, che ci è indispensabile nella respirazione detta appunto “addominale” importantissima per scaricare lo stress psico-fisico che si accumula in queste parti, e per controllare il riflesso eiaculatorio.
Vale sempre la vecchia raccomandazione di “accettarsi” per come siamo, ma molto spesso mi viene di porre attenzione frà “accettazione” e “rassegnazione”, cose ben diverse: accettarsi significa amarsi realmente per quello che siamo, ma non significa non migliorarsi.
Rassegnarsi significa non amarsi ma arrendersi al fatto di non poter far nulla per migliorarsi.
Come ottenere addominali scolpiti e invidiabili.
Per lavorare sui propri addominali bisogna considerare alcuni aspetti fondamentali.
Sviluppare il muscolo non basta perché essi siano visibili, dobbiamo anche migliorare la nostra alimentazione, progredendo di pari passo con l’allenamento.
Questo vale sia per gli uomini, soggetti primi di questo articolo ma anche per le donne.
Dobbiamo fare molta attenzione a ridurre al minimo l’alimentazione spazzatura, cibi fritti e eccessi di pasta e pane.
Chiaramente è necessario eliminare dolciumi e merendine confezionate, alcool, snack salati veleno puro per i tuoi addominali scolpiti e la tua salute in genere.
Aumentare consumo di frutta, verdure a foglia stretta soprattutto cruda, sostituire carne con frutta secca e pesce azzurro, bere molta acqua e magari sentire un bravo dietologo.
Esercizi importanti per scolpire gli addominali.
Come abbiamo detto gli addominali non sono divisi in bassi e alti, la sensazione che ci porta a questa deduzione è nel sentire maggiormente l’implicazione di un quadrante o un altro nei diversi tipi di esercizi.
Gli addominali lavorano sempre in sinergia.
Gli esercizi che io consiglio, e quelli che uso con discreti risultati sono brevi ma intensi, da fare non meno di 3 volte a settimana.
Quello classico è il crunch addominale, da fare sdraiati, con le gambe piegate e il bacino saldo a terra.
Le mani dietro la testa, eseguire le contrazioni.
La cosa importante, a mio avviso è quella di isolare il movimento dell’addominale, cioè alzare il tronco con la sua contrazione, non con la schiena o peggio con la spinta delle mani dietro la cervicale: a questo riguardo non forzate con le mani dietro la testa, il volto deve guardare in alto, se diventa difficile meglio tenere le braccia libere e darsi la spinta portandole avanti. Magari in questi casi aumentare le serie.
Io per iniziare facevo 10 serie per 10-15 ripetizioni.
Un altro esercizio indispensabile, sempre secondo la mia personale esperienza è il plank.
Si tratta di mettere in tensione la parete addominale, per uno o due minuti.
Il plank si esegue sdraiandosi a pancia sotto appoggiando le punte dei piedi e sui gomiti come per fare piegamenti sulle braccia, ma con i gomiti a terra.
Scaricate o usate se lo avete un cronometro e impostatelo a un minuto per sessione: dovete stare immobili in questa posizione, sentendo la giusta contrazione di tutto l’addominale.
Fatelo per quanto ci riuscite, non ci sono controindicazioni, il plank può essere fatto anche lateralmente appoggiandosi su un fianco sempre con il gomito a terra, e l’altro braccio lungo il corpo, i piedi sovrapposti e appoggiati a terra, entrare in tensione tenedo il corpo diritto.
Questo è molto utile per le maniglie dell’amore, fatelo e con una buona alimentazione i risultati vi stupiranno.