Si, è proprio così, è un tuo potere, ma ancora non lo conosci, e soprattutto: non vogliono che tu lo conosca!
Magari in questo momento, la pensi come la pensavo io:
Credi che la tua vita segua un “destino“che “qualcuno” ha scritto, e su cui non puoi nulla.
Credi che per ottenere la FELICITA’, e superare i problemi puoi solo LOTTARE e mostrare i denti!
Credi che per ottenere la FELICITA’, e superare i problemi puoi solo LOTTARE e mostrare i denti!
Credi che per ottenere la FELICITA’, e superare i problemi puoi solo LOTTARE e mostrare i denti!
Non preoccuparti, molti la pensano così, ma come hai notato, queste idee non ti hanno portato ad essere soddisfatto/a e felice (altrimenti forse, non saresti su questa pagina).
Chiediti dunque: cosa potrei fare per migliorare o risolvere le cose che non vanno?
Se la tua risposta è percepire un muro invalicabile, non sai da dove cominciare e pensi che non dipenda da te.
Speri che qualcuno dall’esterno, o qualcosa che puoi avere o comprare, possa cambiare le cose. Sappi, che dovrai aspettare molto, purtroppo.
Ti capisco perfettamente, è cosi anche per me, ma l’esercizio e l’addestramento volontario al “non esserci” a spegnere la mente è fondamentale, a volte il “buio” si ripresenta, ma non gli do la possibilità di nuocere. L’azione da compiere è guardare dentro di te, imparare a distinguere chi sei, da quello che inconsciamente ti hanno “impiantato nella testa”. Da quello che la “cultura” e l’ammestramento a determinato .
Siamo cresciuti con la “convinzione” che tutto il nostro mondo, e la nostra realtà vada avanti da sola,che siamo pedine, di un gioco più grande di noi.
Che esiste un “dentro” e un “fuori”.
Ma non è reale, almeno: è reale fino a quando non cominci un lavoro di introspezione.
Mi spiego meglio: Siamo abituati a credere che non possiamo decidere come vivere, proviamo a prendere decisioni, a “fare” cose che ci danno l’illusione di indipendenza. I più abili o come si dice volgarmente:”paraculi” riescono ad accondiscendere l”ego dei forti,di quelli che si sentono “padroni”(datori di lavoro, insegnanti, capi e capetti vari), e magari riescono a strappare qualche vantaggio e qualche “pacca sul capo” come si fa ad un cane: di questi ne conosco diversi, esempi di patetico servilismo funzionale, prigionieri, povere anime, di se stessi.
Dopo l”illusione del controllo e dell”importanza, c’è sempre qualcosa di più grande che sembra pilotare tutto: quello che possiamo fare dipende dalle circostanze, dalla famiglia da cui proveniamo, o dall’apprezzamento e il giudizio degli altri. Pensiamo che nulla può cambiare le cose, la realtà agisce indipendentemente da noi.
Capisco che tutta questa “roba” ti sembra strana, tutti viviamo una realtà costruita su un’illusione della mente. Sapessi io, cosa ho pensato, quando mi son trovato a sperimentare e mettere in pratica, è duro, faticoso, provare a destrutturare tutto quello che ritieni “vero”, fino dalla definizione stessa di vero o falso. Ma quando ti sforzi per indagare te stesso, e cerchi di inseguire e capire “chi è che ascolta la mente che pensa e parla”, ti trovi in un momento di smarrimento e poi, comincia ad aprirsi qualcosa. Non si tratta di una strada facile per soluzioni difficili, ma, di un cammino vero e consapevole che come effetto a quello di lenire il vuoto che più o meno tutti abbiamo, le ansie e le insicurezze date dall’utopia mentale di voler controllare tutto lasciano lo spazio alla consapevolezza che qualcosa c’è. Non siamo i nostri pensieri.
Questo genere di informazioni creano conflitto e un rifiuto, perfino indignazione, e si pensano cose come:
La risposta a queste domande o affermazioni sono contenute nelle affermazioni stesse, o meglio, nel fatto di porsele meccanicamente.
Il rifiuto di un concetto genera obbiezioni, il sistema di convinzioni che coscienti oppure no ci pilota vuole sopravvivere, NON VUOLE CAMBIARE. Cambiare secondo molti equivale a morire. Ma non si tratta di cambiare in realtà, quando si cambia qualcosa si sostituisce con ciò che è uguale: pensa a quando cambi una lampadina. Qui si tratta di smontare, destrutturare qualcosa, scrostare l’intonaco e riportare alla luce un affresco prezioso.
Se pensi che siano tutte stupidaggini e che le obbiezioni siano vere, va bene anche così, è una tua scelta, ma riflettici e chiediti: ” Ascoltare i miei giudizi e preconcetti , le mie paure e incertezze a cosa mi ha portato?”.
Se vuoi rispondo io per te: a nulla!
Per anni ho letto, studiato e sperimentato, credendo che i risultati ottenuti e il mio sentirmi diverso fosse dovuto al caso. Sembrava quasi che, il mio studio fosse orientato allo screditare certe idee e concetti, invece che confermarli. Queste idee che in qualche modo cercavo di boicottare dicono chiaramente:”se ti ripulisci scalzando lo strato di condizionamenti che ti ricoprono, cambia il mondo intorno a te“. Lo facevo quasi per non ammettere che ero responsabile di quello che capitava, e il fatto di “sentire una realtà diversa” ne era la prova.
Per smontare le convinzioni in bene, bisogna essere consapevoli di averlo fatto in male: questo è scontato, ma vale la pena ripeterlo. Nonostante la mia ostinatezza, mi sono dovuto arrendere alla realtà.
La consapevolezza riguardava il fatto di osservare i pensieri e quello che generano in me , man mano che cambiavano certi automatismi in me, e soprattutto, mentre diventavo più consapevole di certe meccaniche, presenti in me, e negli altri acquisivo un nuovo e diverso punto di vista.
Adesso ti chiederai: Ma Allora Cosa Occorre Per “Svegliarsi” e Vivere La Vita Che Voglio?
La presenza è il “contenitore” che racchiude le idee, i pensieri, e tutti i nostri automatismi. Con il termine automatismi mi riferisco a tutte quelle reazioni meccaniche di cui non siamo più consapevoli, esse comprendono: pensieri, azioni, riflessi, atteggiamenti e anche emozioni e stati d’animo. Tutto questo tu “pensi” di non poterlo scegliere o controllare, di conseguenza queste azioni meccaniche controllano la tua vita.
Questo “contenitore” sei TU,IL VERO TU!
Svilluppando e esercitando la presenza puoi spostare il punto di attenzione.Passare dalla totale immersione nel “contenuto del contenitore”(perdona il gioco di parole): ovvero dalle storie della mente, le emozioni meccaniche ecc.., riuscendo a osservare tutto come in un Film, senza esserne coinvolto.
E quindi, decidere liberamente se vederlo, senza seguire la sorte dei personaggi, oppure, cambiarlo.
La presenza è la base, pochi lo dicono e continuano a propinarti tecniche su tecniche,ti parlano di legge di attrazione e legge di risonanza: è come volersi connettere a internet con il cellulare senza abilitare il traffico dati!
INUTILE!
La presenza è la connessione con il momento presente, l’unico in cui puoi decidere se cambiare le cose.
Mi rendo conto che pensiamo di non poter essere liberi, che il nostro futuro dipende sempre da qualcosa o qualcuno, l’unico modo che hai per credermi è farlo, non esistono parole.
Uno solo di questi benefici può cambiare la vita a una persona: non sei daccordo?
Credimi, questo passo può cambiare realmente le cose, per realizzare quello che desideri .
Il lavoro, il denaro, le relazioni tutto dipende da “quanto sei presente”, ci ho messo una vita a capirlo e te lo dico con gioia per non farti perdere il tempo che ho perso io.
Immagina…
Come staresti se potessi avere ben chiaro quello che desideri veramente?
Immagina e senti come sarebbe oggi la tua vita se quello che accade intorno a te, quello che ti dicono per cercare di impedirti di essere libero/a non avesse NESSUN impatto sulle tue emozioni e sui tuoi progetti?
Bello vero?
Tu puoi farlo, è un tuo potere, devi solo crederci, altrimenti chi può farlo?
Alla “massa” non interessa che tu spicchi il volo, allontanandoti dalle loro “idee” e dalle loro “paure” entri in un piano differente.
Non puoi cambiare gli altri visti con l’EGO e la mente, ma puoi fare in modo che gli altri non influenzino più i tuoi stati d’animo: che equivale a cambiarli.
Il prezzo per sentirti “apprezzato” dal contesto è alto: devi pensarla come il gruppo, avere paure che ha il gruppo sottoporti alla sua silenziosa tirannia che ti sottrae energia!
Adesso puoi scegliere e decidere, se vuoi continuare a stare immerso nei pensieri e convinzioni ( spesso non tue) vittima del destino e della sfiga,
O se preferisci “svegliati!” per conoscere la persona più splendida che tu possa mai conoscere, che è già perfetta così come è: TU.
Per aiutarti, sulla base della mia esperienza e dei miei esaltanti progressi ho creato una guida con le basi della presenza: con le cose che pochi dicono, e che ti faranno migliorare senza perdere tempo!
Realizzato in formato audio, per agevolarne l’uso su: Android, Apple, Mac e pc…ovunque
Se sei stufo o stufa di aspettare quello che non accade mai, e hai deciso di dare una svolta decisiva alla tua vita ecco l’offerta che ho preparato per te: